Il cablaggio strutturato è quindi l’unione delle componenti passive, come cavi, prese e connettori, che servono per creare una rete informatica. La topologia del cablaggio strutturato è di tipo stellare gerarchico solitamente, e può presentare diversi tipi di distributori:

• di piano (Floor Distributor o FD);
• di edificio (Building Distributor o BD);
• di comprensorio (Campus Distributor o CD).

Ciascuno di essi è creato con armadi standard, (rack da 19 pollici), perfetti per contenere sia permutatori passivi che parti attive.
Le postazioni di lavoro (chiamate in sigla PdL o TO) sono raggiunte da più cavi, che vengono convogliati in apposite canalette. Questi cavi sono connessi da un lato a prese apposite e dall’altra a pannelli di permutazione situati all’interno dei rack. Tali cavi sono attestati da una parte a prese telematiche installate in idonee placche a muro o a pavimento, dall’altra a pannelli di permutazione posizionati all’interno dei rack.

Nell’era del web 4.0 le reti cablate rivestono un ruolo essenziale in quanto permettono un’agevolazione delle telecomunicazioni. Ciascuna abitazione e edificio industriale non può fare a meno di un cablaggio strutturato che rispetti le norme tecniche informatiche e delle telecomunicazioni. Una rete cablata ha in primis prestazioni decisamente più elevate rispetto ad una classica rete wireless e in secondo luogo è migliore anche dal punto di vista sicurezza.
Il cablaggio strutturato viene utilizzato per moltissime ragioni, in quanto ha un’enorme utilità. Basti pensare al grande cambiamento che si ha potendo utilizzare diversi computer all’interno di una rete domestica (LAN) in un ufficio o edificio industriale.
A cosa serve un cablaggio strutturato? Il suo fine ultimo è quello di dotare un ufficio, uno o più edifici di una rete interna capace di permettere il funzionamento dei vari dispositivi per un lungo periodo di tempo (15-20 anni). Il cablaggio strutturato può essere effettuato o con cavi in rame o in fibra ottica.

L’installazione di un cablaggio strutturato è compito delle aziende installatrici, iscritte alla Camera di Commercio nel settore dedicato agli impianti e che possono eseguire la certificazione secondo il D.M. 37/08.
Sarà essenziale progettare ed effettuare correttamente il cablaggio, in quanto nel corso degli anni questa struttura continuerà ad accompagnarvi nonostante i vari cambi di tecnologie.
Una volta terminati i lavori d’installazione della rete cablata, P&L Sistemi procede al collaudo e alla certificazione del cablaggio con il fine di verificare la correttezza di tutto il sistema. Nella certificazione l’installatore attesta la conformità e il funzionamento dell’impianto.

Il cablaggio strutturato è essenziale al fine di avere una rete aziendale efficiente, si tratta di un investimento fondamentale che permette di mantenere una rete ben progettata negli anni, nonostante i continui cambi tecnologici che oramai si susseguono. Il cablaggio permette un grande risparmio in termini di produttività. Anche dopo molti anni, infatti, vanta le seguenti caratteristiche:

• Semplice: una sola rete per tutta la trasmissione dati;
• Dinamico: non necessita di riconfigurazione per i cambiamenti di tipo logistico;
• Economico: non comporta nessun costo di modifica dell’impianto;
• Integrato: copre qualunque sistema che trasmetta o riceva segnali.